Vogliono occuparsi di trasporto pubblico, di censire immobili abbandonati, di riciclo delle acque. Renderanno migliore il non Monastero arrendandolo, animandolo, facendolo diventare un punto di riferimento della città. Sono i nuovi non Monaci, freschi di selezione.
Il progetto unMonastery (ne abbiamo parlato QUI e QUI) entra nel vivo, smette di essere una ipotesi e diventa vera, viva, ha nomi e cognomi. Che sono questi:
- Cristiano Siri: intende lavorare per perfezionare il rapporto fra la città e il suo non Monastero
- Marco Stenico: vuole progettare una app che dia informazioni in tempo reale sui mezzi di trasporto pubblico dell'intera regione (auguri!)
- Francesco Cingolani: si occuperà di un databasesocial sugli spazi inutilizzati
- elf Pavlik: la sfida forse più ambiziosa: realizzare un sistema di reti wireless progettato, gestito e detenuto da una community
- Marc Schneider: vuole progettare pannelli solari orientabili con un sistema di motorini gestiti da un programma opensource (ragazzi di VU, vi ricorda qualcosa?)
- Rita Orlando: proverà a disegnare quanto serve alla vita nel non Monastero coniugando design, ecosostenibilità, riciclo e riuso
- Kathleen: "Sono una donna, ed il mio compito è di tenere unite le cose" (F.S. Fitgerald). Il suo obiettivo, infatti, è realizzare attività che uniscano le generazioni, le persone, i cittadini, per imparare, condividere, giocare, "esserci"
- Francesco Pellegrino: intende ridisegnare l'ingegneria del ciclo delle acque di Matera per fornire "fattorie urbane"
Insieme al non-Abate Ben Vickers i non-Monaci occupano 25 dei 40 mesi / uomo disponibili.
E quindi, ecco la buona notizia: i termini per candidarsi a diventare unMonasterians si riaprono! Da oggi fino al 20 Dicembre potete provare a candidarvi per raggiungere gli altri non-monaci e riempire i 15 mesi - uomo rimanenti. Sulla colonna di destra di questo sito trovate il bando e il form per candidarvi.
unMonastery vi aspetta!