Matera 2019

Il primo a denunciare la “vergogna” delle condizioni igienico-sanitarie dei Sassi di Matera è stato Carlo Levi nel Cristo si è fermato a Eboli. Descrive bambini che “in quei buchi neri” muoiono di malaria ma narra anche l’infinita bellezza di quei “buchi neri” poi diventati Patrimonio dell’Umanità.

Nella storia di Matera convivono due termini solo apparentemente antitetici: vergogna e bellezza e da questa convivenza nasce “La Bella Vergogna”, spettacolo teatrale politematico con La fura dels Baus, Ulderico Pesce e gli allievi di vari laboratori formativi.

I temi sviluppati saranno inoltre “il lavoro”: dai braccianti occupatori di terra del Materano, alla ricerca di lavoro di oggi che porta a nuova emigrazione. “La fuga”: dall’esodo dei monaci bizantini dall’Oriente, all’arrivo in varie aree della Basilicata dove hanno realizzato magnifiche opere d’arte e dello spirito. Ma anche le antiche fughe delle popolazioni di rito bizantino dal Peloponneso e dall’Albania fino al loro “radicamento” alle pendici del Pollino dove ancora oggi vivono conservando lingua, canti e cultura originaria. E ancora le fughe di oggi, di popoli che partono per disperazione, alla ricerca di nuove terre dove realizzare i propri sogni. Un altro tema dello spettacolo è “la bellezza del paesaggio”, la sua trasformazione nel tempo, e i “rischi di comprometterlo” a seguito del suo sfruttamento selvaggio. “Fughe e arrivi”, “lavoro e migrazioni”, “paesaggio e speculazione”, “vergogna e bellezza”, saranno i pilastri narrativi de “La Bella Vergogna”, uno spettacolo che la Fura dels Baus e Ulderico Pesce realizzeranno in un grande spazio all’aperto, nel Parco Nazionale del Pollino, lungo il fiume Sarmento, a San Paolo Albanese.

Realizzato in coproduzione da
Centro Mediterraneo delle Arti

Partner di progetto:

Agoraut, Italia
Giallo Sassi Matera, Italia
I 5 Fiumi, Italia
Mauro Diazzi srl Modena, Italia
Shën Palji Arbëresh, Italia

Artisti:

Fura dels Baus, Spagna
Ulderico Pesce e Compagnia